Settore: Meccanica di precisione
Materiale aspirato: Nebbie d’olio
Località: Provincia di Treviso
La dispersione di polveri sottili, nebbie d’olio ed emulsioni rappresenta un pericolo per il personale impiegato nelle aziende in cui vengono utilizzati macchinari utensili che, lavorando ad alte temperature e ad alte velocità, creano delle fastidiose nebbie d’olio che si disperdono nei reparti se non debitamente intercettate.
Affinché questo fenomeno venga limitato è necessario installare un impianto di aspirazione nebbie d’olio.
Come si sviluppano le nebbie d’olio?
In ambito industriale vengono utilizzate miscele di diversi liquidi per differenti scopi, ad esempio per il raffreddamento degli strumenti che vengono impiegati durante la lavorazione.
Queste miscele spesso contengono olio e altre sostanze acquose, e data la differenza di densità per cui acqua e olio non si mischiano, quando le macchine vaporizzano queste soluzioni si generano delle nebbie composte da acqua e olio.
L’acqua ricade quasi immediatamente, mentre l’olio, più leggero e disperso in goccioline microscopiche dal movimento delle macchine, permane nell’aria sotto forma di nebbia.
In questa fase, detta “di dispersa”, le particelle d’olio in sospensione hanno dimensioni comprese tra il nanometro e il micron.
Da anni ci occupiamo di risolvere questo problema tramite la progettazione e realizzazione di impianti di aspirazione delle nebbie d’olio, in grado di tenere sotto controllo il livello di emissioni oleose negli ambienti di lavoro.
Come funziona un impianto d’aspirazione nebbie d’olio
Recentemente abbiamo installato uno di questi impianti per nebbie d’olio presso un’azienda nella zona di Treviso che opera nel settore della meccanica di precisione.
In questo caso l’aspirazione è eseguita su macchinari di tornitura con olio emulsionato, e consente di aspirare l’olio nebulizzato che diversamente andrebbe a depositarsi nelle varie zone del reparto produttivo.
L’impianto installato sfrutta filtri a coalescenza che raccolgono e separano le particelle d’olio presenti nelle emissioni, riportando i parametri entro livelli ottimali.
La coalescenza è un processo secondo il quale le piccole gocce nebulizzate all’interno di un fluido aeriforme vengono aggregate formandone di più grandi. Questo è il principio sfruttato dai filtri affinché le particelle vengano accorpate.
Un sistema di filtraggio a più stadi trattiene l’olio, che viene raccolto nella camera di calma così da poter essere recuperato o smaltito dall’azienda.
L’impianto, inoltre, è regolato da inverter e sensore di pressione che regolano la capacità di aspirazione in funzione del numero di macchine/postazioni utilizzate, un sistema che assicura massima funzionalità e risparmio energetico.